Altcoin SHITCOIN

BINANCE è SICURO?

Share:

Negli ultimi anni si sono schierati in molti contro Binance, l’exchange più grande al mondo per volume di transazioni, e cresce sempre più il timore che possa celare aspetti dannosi per investitori e traders. 

 

Voglio dunque fare un quadro della situazione quanto più oggettivo possibile, partendo dalla storia dell’exchange, passando poi per gli aspetti legali in merito alla sicurezza di esso, alle questioni che, negli anni, hanno fatto dubitare tanti dell’affidabilità dell’exchange in questione ed,infine, ad una breve conclusione per decretare se effettivamente Binance può essere sicuro o vantaggioso.

 

 

DETTAGLI GENERALI SU BINANCE

 

Il fondatore

L’exchange in questione nacque nel 2017 in Cina; il suo fondatore è Changpeng Zhao, uno sviluppatore che, già allora, era molto riconosciuto nell’universo crypto: aveva infatti preso parte ben 6 anni prima al team di “Blockchain.com”, un exchange che, sin da poco dopo il suo ingresso nel mondo delle transazioni di criptovalute, vantava più di $1 triliardo in transazioni ogni giorno; vennero creati tramite la piattaforma in questione un numero che si aggira attorno ai 100 milioni di portafogli, dato che l’exchange era attivo in oltre 200 paesi,e fu il primo exchange a garantire 7 giorni su 7 di operatività.

Insomma, già nel 2017 Changpeng Zhao aveva una certa reputazione nel settore delle criptovalute…ma non è tutto!

Sin da poco dopo la sua laurea, aveva lavorato per progettare software capaci di fare matching di ordini per il Tokyo Stock Exchange e progettò alcuni software per il trading di futures.

Insomma, il fondatore ha una carriera di tutto rispetto alle spalle, ora però parliamo di nuovo della sua azienda!

La storia di BINANCE

Binance dovette spostare i server e le sedi poco dopo la sua fondazione dalla Cina al Giappone (a causa delle politiche del governo cinese, notoriamente poco “crypto-friendly”) e, nel 2018, dovette spostarsi nuovamente: questa volta a Taiwan.

La sede principale della società attualmente è presso le Isole Cayman (sì, lo so, bel posto ma a nessuno piace quando si associa alle sedi delle aziende questo luogo).

A livello legislativo, invece, Binance all’inizio non era vista di buon occhio, e non è difficile trovare vecchi articoli che ne parlino male per questa ragione, ma va tenuto conto che è un exchange, e che le accuse nei confronti di aziende che trattano crypto tendono ad essere generalmente numerose, sia da parte del cittadino medio che delle istituzioni. 

Ad ogni modo, il 22 Maggio 2022 Binance ha ottenuto la registrazione presso il registro per gli operatori in valuta virtuale gestito dall’Organismo Agenti e Mediatori (OAM), il che garantisce all’exchange in questione di essere “in regola” per operare in modo trasparente in Italia.

A livello di collaborazioni, Binance è sponsor di alcune squadre calcistiche (“Lazio” e la nazionale argentina) ed è entrata anche nel mondo della sponsorizzazioni della F1 stringendo un accordo con “BTW Alpine F1 Team”.

Per riassumere, Binance ha una storia di tutto rispetto, può operare nel nostro paese ed il suo fondatore è una persona molto esperta del suo settore (ed, in generale, di imprenditoria).

Ha inoltre rivoluzionato il mondo degli exchange crypto tramite le futures crypto, le opzioni ed il trading con leve considerevoli su varie criptovalute.

Ciò che potrebbe chiedersi una persona arrivata fin qui è: “perchè qualcuno dovrebbe dubitare di un’azienda del genere?” 

 

LE ACCUSE PEGGIORI FATTE A BINANCE NEGLI ANNI

Non andrò a dire tutte le cose negative dette su di loro, per via del fatto che ogni azienda viene criticata per qualche ragione ed è del tutto normale che a qualcuno non piaccia come lavorino. 

Ad ogni modo, ecco una lista di accuse che, personalmente, mi hanno fatto riflettere:

1)ACCUSE SULL’INTRODUZIONE DI CRYPTO SENZA SENSO 

Partiamo con ordine: in passato Binance è stata accusata molte volte per via del fatto che nel 2018 aveva introdotto sulla propria piattaforma delle criptovalute senza fare sufficienti verifiche sull’affidabilità e sostenibilità del progetto e che, inoltre, non erano stati approvati dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti (scaturendo quindi in quella che molti videro quasi come una noncuranza nei confronti degli investitori e dei trader).

La class action in questione venne vinta da Binance nel 2020, per i dettagli rimando ad un altro articolo

 

2)ACCUSE DI MALFUNZIONAMENTO DELLA PIATTAFORMA A DANNO DEGLI UTENTI

Il giorno 8 Febbraio 2021, quando Elon Musk twittò che Tesla aveva investito $1,5 miliardi in Bitcoin e che avrebbe accettato esso come metodo di pagamento la crypto in questione, Binance rimase bloccato per ore impedendo agli investitori di cambiare la posizione in corso: ciò scaturì in milioni di euro persi dagli utenti; c’è chi dice che fosse interesse della piattaforma speculare sulla volatilità di BTC in quel momento.

Io, onestamente, credo che la piattaforma abbia semplicemente dovuto far fronte ad un numero di ordini spropositato e che, dunque, ciò abbia mandato in tilt la piattaforma.

 

3)COMINCIò A PRESTARE SERVIZI NON AUTORIZZATI IN ITALIA

In parte ciò è legato alla 2: in una class action contro Binance scaturità dal fatto che il giorno 19 Maggio 2021 molti utenti non erano riusciti ad accedere alla piattaforma Futures (malfunzionante, anche quella volta) emerse che Binance non aveva le autorizzazioni per prestare servizi di investimento quali Futures e derivati al tempo…

Ok, questo forse non è fantastico, però adesso a livello legale sono messi meglio dai!

 

4)ACCUSE DI RICICLAGGIO DI DENARO

A Maggio 2021 la società venne messa all’interno del registro degli indagati delle autorità USA per via del fatto che i controlli sui clienti erano reputati meno severi del dovuto.

Questa mi sembra l’accusa più azzardata, ma credo andasse riportata necessariamente.

 

CONCLUSIONE

Binance è un’azienda che offre servizi prettamente online: i permessi e gli oneri a cui va incontro, sia dal punto di vista legale che fiscale, talvolta possono risultare dubbi. Ad ogni modo, credo sia un’azienda valida, con i clienti è generalmente buona (anche se l’assistenza clienti non piace a molti, me compreso), quindi continuerò ad usarla date le varie funzioni che offrono.

 

Detto ciò,invito chiunque ad informarsi bene dal punto di vista legale e fiscale in merito alle operazioni con questo exchange, in modo tale da esporsi al minor numero di rischi possibile.

 

Nicola Chimenti, Instagram: @tekno_trader

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *