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LIGHTNING: spettacolare, MA…

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Bitcoin è senza dubbio la crypto per eccellenza: ormai è la moneta nazionale (seconda al $ a dirla tutta) utilizzata in El Salvador ed ha corso legale anche nella Repubblica Centrafricana (dove vige anche l’uso del Franco CFA).

In sempre più paesi l’utilizzo BTC sta diventando comune per gli acquisti, ad esempio in Messico, Svizzera (specie a Lugano, che sta diventando relativamente nota per questo fattore) ed in Germania sta acquistando il rispetto della popolazione piano piano (ma sempre più velocemente che in Italia, ovviamente).

 

Tuttavia, nel tempo si sono evidenziate delle grosse LACUNE che potrebbero impedire la mass adoption di Bitcoin per i pagamenti.

QUALI SONO LE CRITICITÀ DI BITCOIN?

Esse derivano dal fatto che le transazioni si basano sostanzialmente sul lavoro dei miner, i quali “competono” tra loro per aggiudicarsi la validazione dei blocchi di transazioni (in cambio delle fee pagate dagli utenti per le loro transazioni) e sono essenzialmente 3:

1)Numero di TRANSAZIONI PER SECONDO

BTC non è capace di soddisfare il fabbisogno mondiale di transazioni effettuate ogni secondo:

Mastercard, ad esempio, è capace di elaborare 5000 transazioni al secondo.

Secondo voi quante transazioni al secondo riesce a supportare BTC?

TRA LE 6 E LE 7 (a livello teorico sarebbero 6,67).

 

Non ha senso andare a paragonare Mastercard,Visa o Paypal a Bitcoin: tutte queste lo stracciano in fatto di transazioni per secondo!

 

Dunque, è palese che, se (per assurdo) domani tutto il mondo decidesse di utilizzare BTC come unica moneta per le transazioni, collasserebbe sia Bitcoin che l’intera economia mondiale.

2)TEMPO richiesto per le TRANSAZIONI

Per minare un blocco di transazioni ci vogliono circa 10 minuti.

Se io fossi al supermercato e dicessi alla cassiera “scusi, può aspettare 10 minuti che le sta arrivando il pagamento?” verrei picchiato dalla gente in coda; ovviamente il mio è un esempio “stupido”, ma spero renda bene l’idea…

 

3)COSTO

I poveri miners non lavorano gratis: devono essere pagati per tutta la potenza di calcolo utilizzata per riuscire a validare un blocco! 

Tra l’altro, non si fanno pagare neanche poco (la commissione media è arrivata a toccare i 60$ circa in alcuni periodi) dato che il mining di per sè si basa sulla COMPETIZIONE tra i validatori…

 

UNA POSSIBILE SOLUZIONE?

 

Lightning network è una piattaforma con l’ambizioso obiettivo di trasformare Bitcoin in una moneta pratica e capace di far diventare i suoi punti di debolezza dei cavalli di battaglia: essa infatti è un CANALE DI PAGAMENTO PEER TO PEER, che permette dunque di andare a processare un numero di circa 1 milione di transazioni a secondo ad un costo di circa 0.0000000012$ a transazione.

 

Tutto ciò è possibile poichè gli utenti della rete vanno a “bloccare” una determinata quantità di BTC per creare un canale: in questo modo la piattaforma, che agisce come una sorta di “registro delle transazioni” prende nota degli scambi che avvengono tra gli utenti, senza aver bisogno di processare tramite la rete BTC le transazioni

 

Al momento circa 100000 utenti sono iscritti alla piattaforma ed essa vanta circa 5000BTC bloccati.

 

CONCLUSIONE

Voglio esprimere la mia opinione in merito andando ad essere il più schietto possibile: sì, ma ne genera di nuovi.

1)Una volta che vengono bloccati i fondi, possono essere prelevati solo CHIUDENDO IL CANALE.

 

2)Lightning è più decentralizzato di altre blockchain create con intenti simili, ma è comunque PIÙ CENTRALIZZATA DI BITCOIN: questo è un dettaglio che non andrà giù ai crypto users più tradizionalisti…preferiranno quindi un aumento dei vantaggi sulle transazioni, o vorranno mantenere al livello attuale la loro privacy nei pagamenti?

 

3)La piattaforma è pur sempre giovane, e c’è un rischio che per qualche malfunzionamento o attacco da parte di malintenzionati si vada a perdere dei soldi.

 

Dunque, se ritieni che Lightning possa essere una valida soluzione ai problemi di BTC o,comunque, un valido metodo di pagamento, ti invito a fare più ricerche in merito, in modo da scoprire tutte le sue potenzialità e,soprattutto, I RISCHI!

 

Nicola Chimenti, Instagram: @tekno_trader

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