MATIC
Polygon è una blockchain L2 che funge da side-chain di Ethereum, ciò significa che è una blockchain parallela alla principale che può funzionare in modo indipendente. Grazie all’algoritmo Proof of Stake, si è in grado di sviluppare una propria rete di validatori con la moneta nativa Stakabile: Matic.
Polygon sfrutta periodicamente la blockchain Ethereum per eseguire dei Checkpoint, riducendo il lavoro compiuto dalla Mainnet di Ethereum e prevenendo la congestione della rete.
Le caratteristiche che distinguono Polygon dalle altre blockchain sono l’elevata scalabilità, i bassi costi di fees e l’interoperabilità con altre blockchain EVM.
Matic è il token di governance, fuel e staking della rete, utilizzabile come gas per effettuare transazioni e per partecipare alla validazione della rete tramite il meccanismo di DPOS. Inoltre, i possessori di Matic possono votare e proporre eventuali modifiche al progetto.
La supply massima di Matic è di 10 miliardi di token, con l’87% già in circolazione e il 40% bloccato in stake. Lo staking di Matic dà diritto ad un APR del 4,8%, e l’inflazione del token varia nel tempo riducendosi all’avvicinarsi del limite di 10 miliardi di token. Tuttavia, l’inflazione di Matic nell’ultimo anno è stata del 19,5% circa, che potrebbe non essere molto favorevole per i possessori del token.
Polygon non è in competizione con Ethereum, in quanto la sua side-chain svolge un lavoro per Ethereum che rende la L1 più scalabile e ne riduce i costi. La Plasma Checkpoint nodes, il Polygon SDK e la soluzione di Scaling L2 dimostrano che Polygon ha un legame con lo sviluppo del Layer 1 di Ethereum.
Negli ultimi anni, il mondo degli NFT (non-fungible token) si è sviluppato a una velocità incredibile, e uno dei network che ha ottenuto maggiore successo è Polygon.
Una delle ragioni principali di questo successo è dovuta alle numerose partnership che Polygon ha stretto con aziende di calibro mondiale come Disney, Starbucks e Meta, solo per citarne alcune.
Le partnership sono diventate una componente importante per i progetti cripto, in quanto offrono una reputazione positiva e creano interesse per il progetto stesso. Ad esempio, l’accordo siglato tra Meta e Polygon ha spinto molte persone ad acquistare il token MATIC, grazie alla notorietà dell’azienda proprietaria di Facebook e Instagram.
Ma le partnership non sono solo importanti per la reputazione di un progetto cripto, ma anche per la sua utilità pratica. Infatti, il successo di un network come Polygon dipende dalla quantità di persone che lo utilizzano, dalle transazioni che vengono effettuate ogni giorno e dalle commissioni pagate. Maggiore sarà l’utilizzo della rete, maggiori saranno le transazioni e di conseguenza maggiore sarà l’utilità del token MATIC.
Inoltre, più partnership indicano maggiori casi d’uso e di conseguenza maggiori transazioni sul Polygon network. Ad esempio, l’accordo tra Starbucks e Polygon prevede la creazione di “Starbucks Odyssey”, un progetto che permetterà ai clienti di collezionare ricompense utilizzabili per acquistare NFT sulla rete Polygon.
Alcune partnership degne di nota includono Draftkings, che ha creato un NFT Marketplace su Polygon Mainnet, Adobe che ha stretto una partnership per creare NFT su Polygon, e Walt Disney che ha collaborato con Polygon per sviluppare un progetto incentrato su NFT, intelligenza artificiale e realtà aumentata.
Polygon ha anche stretto partnership con aziende del settore moda come Nike, Adidas e Prada, che hanno lanciato collezioni di abbigliamento indossabile nel metaverso su Polygon. Inoltre, eBay ha fatto uscire i suoi NFT su Polygon, mentre Robinhood ha creato il suo wallet non custodiale su questa rete.
Ma non tutte le partnership di Polygon sono off-chain. Il progetto ha collaborato anche con Magic Eden, il marketplace più famoso dell’ecosistema Solana, e con Axelar, un progetto che mira ad aumentare la sicurezza dello scambio di informazioni cross-chain. Inoltre, Polygon ha integrato Chainlink, l’oracolo decentralizzato più utilizzato al mondo, e ha cominciato a collaborare con Chainstack, un provider di infrastrutture blockchain, per migliorare lo sviluppo e l’infrastruttura di Polygon.
In sintesi, le partnership di Polygon con aziende di calibro mondiale rappresentano una grande opportunità per il progetto di aumentare la propria visibilità e di promuovere l’utilizzo della propria rete. Grazie a queste partnership, Polygon sta diventando sempre più riconosciuto come uno dei network più innovativi e affidabili del mondo cripto.
Il team di Polygon sta continuamente sviluppando la propria rete e uno dei loro ultimi aggiornamenti è l’hardfork V0.3.1, avvenuto il 17 gennaio 2023. Questo aggiornamento ha mirato a ridurre i gas spikes e a riorganizzare gli indirizzi della chain per ridurre il tempo di finalità di una transazione. Secondo i backtest, i costi delle commissioni dovrebbero diventare molto più uniformi e diminuire del 50%. Inoltre, la lunghezza dello sprint è stata ridotta da 64 a 16 blocchi, riducendo di quattro volte il tempo di produzione di blocchi consecutivi che può avere un validatore, con conseguente riduzione del tempo di verifica di una transazione.
Un altro aggiornamento della rete che verrà rilasciato nei prossimi mesi è “Parallelization”, che permetterà alla Polygon chain di eseguire le transazioni due volte più velocemente. Questo avverrà attraverso l’implementazione di una “minimal metadata approach” ispirata al team di Aptos, che permetterà ai nodi validatori di ricomporre la serie di transazioni avvenute contemporaneamente. Ciò porterà ad un aumento del throughput della rete e a costi delle commissioni ancora più bassi.
La Polygon Edge è un framework modulare ed estendibile che può essere utilizzato per costruire blockchain compatibili con la EVM, side chain come Polygon e layer 2. Ciò consentirà a chiunque voglia creare la propria applicazione blockchain di farlo in modo semplice e veloce, senza doversi preoccupare della creazione di un token sostenibile, del mantenimento della blockchain e del programma di bootstrap per portare i validatori nella chain.
Le Supernets sono delle chain-application sviluppate utilizzando il framework dato da Polygon Edge. Sono EVM compatibili e possono essere facilmente collegate fra di loro e con tutto l’ecosistema EVM. Inoltre, possono essere sviluppate come layer 2 della rete utilizzando ZK-Rollups.
Hermez e le zkEVM sono due componenti fondamentali della rete Polygon. Le zero-knowledge rollup (zk-rollup) sono soluzioni layer 2 che funzionano raggruppando le transazioni prima di inviarle alla blockchain tramite l’immissione in un unico blocco, riducendo così i tempi di calcolo e aumentando le prestazioni di scalabilità della rete. Hermez utilizza la tecnologia zero-knowledge per implementare una zkEVM, il che permette alla Polygon chain di aumentare ulteriormente la propria scalabilità e sicurezza.
Sito web
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