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QUALI SONO LE MIGLIORI ALTCOIN?

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In questo articolo andrò a parlare delle 10 Altcoin che,a mio avviso, potrebbero avere una grossa crescita durante i prossimi anni. Andrò a prendere in considerazione solo crypto con capitalizzazione di mercato di oltre $1 Miliardo poichè voglio evitare di incorrere in progetti nati da poco o con minore sicurezza.

Andrò ad elencare le crypto dell’elenco IN ORDINE DI MARKET CAP DECRESCENTE.

ANALISI FONDAMENTALE e TECNICA di essi; proporrò inoltre qualche idea di trading su alcune delle criptovalute di cui andrò a trattare.

Escluderò dalla lista le stablecoin, e dunque ritengo abbia poco senso parlarne quando si vanno a trattare temi come investimenti o trading.

Ci tengo a far notare che nell’articolo vi sono numerose OPINIONI PERSONALI, ed invito dunque i lettori a NON DARE PER CERTA OGNI INFORMAZIONE ed a NON SEGUIRE CIECAMENTE LE OPERAZIONI DA ME PROPOSTE: voglio infatti andare a dire che è sempre bene informarsi tramite varie fonti autorevoli e tenere un profilo di rischio conservativo, in modo da non lenire troppo il proprio capitale in caso di perdita.

1)BINANCE COIN (BNB) 

La crypto in questione è la quinta in assoluto per capitalizzazione di mercato (preceduta, in questo ordine, da Bitcoin, ETH, USDT ed USDC): ammonta infatti a 45 miliardi di euro circa.

Come fa intuire il nome, essa è stata lanciata nel 2017 dal più grande Exchange al mondo per volume delle transazioni: Binance; originariamente, era infatti utilizzato dagli utenti in cambio di sconti sui servizi all’interno della piattaforma (comprando i token si andava infatti a ridurre molto le commissioni per i prelievi, ma i vantaggi sono diventati di anno in anno inferiori).

Come si vede dal grafico settimanale del prezzo, riportato in alto, il suo valore è cresciuto in modo incredibile a partire dal 2021 ed è sceso su quello che ritengo un buon prezzo per via del bear market.

COSA POTREBBE RISERVARCI?

Le prospettive di crescita di essa dipendono da Binance, dunque è bene valutare i rischi dell’investire in essa: qualora l’exchange in questione avesse qualche problema, il prezzo di BNB ne risentirebbe pesantemente.

Dunque, non andrei a consigliare di comprare grandi quantitativi di questa criptovaluta a chi utilizza quotidianamente Binance, poichè l’esposizione potrebbe risultare molto elevata.

Ad ogni modo, le prospettive di crescita sono a mio avviso molto allettanti dato che Binance è un’azienda molto innovativa e, nei prossimi anni, potrebbe riservarci grosse sorprese grazie a tutti gli strumenti finanziari legati alle crypto che ha lanciato e che potrebbe lanciare col senno di poi.

2)XRP

Ha un market cap di circa 17 Miliardi di euro, ed è stata fin dalla dalla sua creazione (nel 2013) una moneta digitale molto innovativa: ha infatti come obiettivo quello di eliminare alcuni degli svantaggi presenti nell’utilizzo di Bitcoin; il sistema creato da Ripple Labs (azienda di San Francisco che ha creato XRP) permette infatti anche trasferimenti e cambi di denaro FIAT (oltre che della crypto in questione, ovviamente) senza dover ricorrere ad un intermediario, come ad esempio una banca, con tempistiche rapide e commissioni basse.

COME FUNZIONA IL SISTEMA?

Ripple va ad utilizzare un algoritmo chiamato Ripple Consensus Protocol  (gestito dalla società Ripple Labs) che consente di inviare fondi in tempo reale: è proprio questo che consente agli utenti di scambiare la criptovaluta con commissioni bassissime e velocemente (come ho già indicato precedentemente).

Il database su cui sono registrate le transazioni è il Ripple Consensus Ledger, e (per via della sua natura distribuita) è capace di garantire l’immutabilità delle transazioni.

Insomma, ha molti vantaggi questo protocollo, ma ci sono delle grosse pecche.

GLI SVANTAGGI

Partiamo con il sottolineare che XRP è una moneta virtuale appartenente all’azienda che l’ha sviluppato, ciò implica che:

  • Da parte degli investitori, non vi è un vero e proprio possesso degli XRP acquistati in quanto le monete sono tecnicamente di proprietà dei laboratori Ripple.
  • Il sistema su cui si basano è centralizzato: mi piange il cuore a sentire di crypto con questa caratteristica, devo essere sincero; questo poichè ritengo che debba essere una loro prerogativa quella di essere decentralizzate…

PROSPETTIVE

Insomma, non mi piace molto l’idea di mettere soldi su XRP, ma ci ho investito un po’del mio capitale (circa il 2% del mio portafoglio crypto) poichè il SISTEMA per lo scambio di denaro sviluppato dall’azienda che ha creato la crypto in questione è spettacolare per via della sicurezza che offre nelle transazioni, della mancanza di una rete centrale che gestisca le transazioni e per la rete di distribuzione mastodontica che hanno creato (non a caso il sistema in questione viene utilizzato da alcune banche).

3)CARDANO (ADA)

Con circa 16 Miliardi di Euro di capitalizzazione di mercato, si piazza dopo Ripple per “solo” un miliardo.

Il progetto alla base di essa mira alla realizzazione di una blockchain pubblica allo scopo di gestire degli smart contract (ovvero dei contratti digitali) tramite un sistema di layer. 

La criptovaluta ADA ha dunque il meglio di Ethereum (ovvero gli smart contract, ma con minori costi) e dà agli utenti la possibilità di inviare Cardano con FEE BASSE.

Per piacere anche agli ecologisti, Cardano ha un sistema basato sulla Proof of Stake (emissioni ridotte tantissimo rispetto alla Proof of Work), cosa che lo ha molto avvantaggiato negli scorsi anni rispetto ad Ethereum in Asia (è infatti definito da molti l’ “ETH GIAPPONESE“).

Come ultimo punto, il sito del progetto risulta molto user friendly (a cui puoi accedere tramite questo link) dal quale si possono accedere a vari report in merito alle news e gli sviluppi della blockchain.

PROSPETTIVE

Purtroppo o per fortuna, Ethereum ha ormai compiuto il merge con il quale è ufficialmente andato a buon fine: proprio per questo ritengo che LE PROSPETTIVE DI CRESCITA DI ADA SIANO MENO AMBIZIOSE RISPETTO A POCO FA, ciò nonostante bisogna considerare le basse fee offerte dalla piattaforma in questione e per i trasferimenti della suddetta crypto: proprio per questo, ritengo che possa diventare molto più utilizzato in futuro (specie in Asia, data la sua grande popolarità lì).

4)SOLANA (SOL)

Con un market cap che si attesta attorno ai $11,5 Miliardi, è un progetto open source nato nel 2020 che attrae l’interesse di: sviluppatori di Dapp, progetti legati a DeFi (Finanza decentralizzata), Web3 e blockchain gaming; la piattaforma consente infatti di andare a sviluppare smart contract.

Attrae l’interesse da parte di tutte queste nicchie anche grazie alla struttura della sua blockchain: possiede infatti un metodo di consenso di tipo Proof of History, il quale rende essa rapida, efficiente e sicura.

Inoltre, le tariffe ridotte danno modo anche a chi è meno capitalizzato di sfruttare le risorse offerte dal progetto in questione.

Un dettaglio da aggiungere assolutamente è che vi sono NUMEROSI INVESTITORI DI ALTO LIVELLO che SOSTENGONO IL PROGETTO, il che fa in modo che il prezzo di essa possa vantare un buon livello di solidità (pur essendo comunque una crypto, ed essendo dunque molto volatile e particolarmente sensibile a condizioni di mercato ribassiste).

LATI NEGATIVI

Solana è un SISTEMA CENTRALIZZATO, cosa che odio quando si parla del mondo delle criptovalute.

Ancora però non ho citato il lato più preoccupante: in passato si sono verificati diversi problemi tecnici, che hanno fatto parlare molto (negativamente) di SOL; il sistema è stato infatti riavviato varie volte, per via del fatto che in periodi di forte stress è stato messo in crisi facilmente.

CONVIENE INVESTIRCI?

Ormai esistono tanti di quei progetti incentrati sullo sviluppo e gestione di contratti intelligenti che stanno passando di moda dato che difficilmente risultano essere innovativi ed, al contempo, pratici.

Nonostante questa conservazione, bisogna contare che il potenziale di crescita del settore in questione è ancora altissimo. Chi sarà a dominare il mercato?! Non ne ho idea! Nessuno lo può sapere!

Quello che so, è che se si crede che un settore possa crescere è bene INVESTIRE IN ESSO andando a DIVERSIFICARE e MANTENERE UN PROFILO DI RISCHIO MODERATO (andando dunque a considerare i vari rischi che l’investimento comporta).

Proprio per questo investo volentieri in SOL e in tutte le crypto con alta capitalizzazione che riguardano questo settore, in modo che molto probabilmente io “becchi quella che farà il botto”.

Inoltre, il prezzo di SOL è molto basso rispetto ai suoi massimi: potrebbe essere un’occasione d’oro per chi crede nel progetto.

5)POLYGON (MATIC)

A partire da questa crypto in poi, l’elenco si sposterà su progetti con un livello di RISCHIO PIÙ ELEVATO rispetto alle crypto elencate precedentemente: sono infatti criptovalute con POTENZIALE DI CRESCITA PIÙ GRANDE dato che posseggono una capitalizzazione di mercato sensibilmente inferiore rispetto a quelle menzionate prima; è comunque da notare che questo fatto le rende dunque MENO CREDIBILI a livello di sicurezza!

N.B. : Questo non implica che siano meno sicure, ma che bisogna valutare ancora meglio i rischi.

Tornando a MATIC…

MATIC possiede una market cap di $6,5 Miliardi circa ed il suo obiettivo è quello di offrire una soluzione ai problemi di scalabilità di ETH; come ogni altra crypto “rivali” di ETH che ho menzionato, essa tenta di rendere veloci, sicuri, efficienti ed a basso costo i servizi blockchain-based.

Nacque nel 2017 in India, ma fu nel 2019 che venne lanciato ufficialmente su Binance; successivamente, nel 2021, ci fu un grosso cambiamento: divenne possibile sviluppare dApp tramite la piattaforma; per testimoniare il cambiamento, il progetto Matic cambiò nome: esso divenne Polygon.

L’attuale obiettivo del progetto è dunque quello di andare a permettere agli utenti di accedere al più alto numero di servizi decentralizzati possibili senza passare da diverse piattaforme; per fare ciò, vorrebbero creare un sistema in cui TUTTE LE BLOCKCHAIN SIANO INTERCONNESSE.

LATI NEGATIVI

Si sono verificati spesso degli ostacoli alle transazioni, dovute al fatto che la blockchain di MATIC riesce a sostenere un numero limitato di transazioni; personalmente, mi sono trovato spesso in difficoltà nell’effettuare operazioni con Matic.

D’altro canto, ciò sta diventando meno frequente col passare del tempo.

Potrebbe essere conveniente investirci?

Se non ci avessi investito qualcosa, non lo avrei messo nella lista.

Comunque invito a VALUTARE MOLTO ATTENTAMENTE OGNI INVESTIMENTO (sia quelli da me proposti che, in generale, tutti quelli che “saltano fuori”)

6)AVALANCHE (AVAX)

La capitalizzazione di mercato si quest’ultima ammonta a $5 Miliardi circa al momento, e si basa sul concetto di BLOCKCHAIN INTERCOMUNICANTI.

Avalanche è nato nel 2020, e, nello specifico offre un PROTOCOLLO PER LA FINANZA DECENTRALIZZATA che consente:

  • creazione e gestione di smart contract
  • creazione di token
  • creazione di NFT

Il suo obiettivo è (anche in questo caso) l’andare ad offrire tramite un’unica piattaforma buona parte delle funzionalità del mondo DeFi.

L’interfaccia è innovativa ed il progetto è sostenuto da una bella community.

Insomma, nonostante AVAX sia un token giovane, è molto in vista grazie al progetto a cui è collegato: è infatti presente su vari broker (con i quali è possibile fare trading con i CFD sfruttando i movimenti del prezzo di esso); cosa sorprendente, dato che di solito essi puntano a crypto molto in vista generalmente (quelli regolamentati, intendo…).

A proposito del token di riferimento

Tramite esso è possibile trasformare in token gli asset finanziari presenti nella blockchain di AVALANCHE ed è inoltre possibile METTERE IN STAKING IL TOKEN in modo da avere DIRITTO DI VOTO SULLE DECISIONI IN MERITO AL DESTINO DEL PROGETTO STESSO.

Un altro dettaglio interessante, è che AVAX mira ad essere il token utilizzato per gli scambi tra differenti nodi, a prescindere dalla loro posizione.

In merito all’aumento di valore di AVAX, esso è reso possibile anche dal fatto che viene regolarmente eseguita una PROCEDURA DI BURNING DEI TOKEN (per contrastare l’inflazione, viene RIDOTTO IL NUMERO DI AVAX DISPONIBILI: ciò causa una DIMINUZIONE DELL’OFFERTA, ovvero un AUMENTO DEL PREZZO).

7)UNISWAP (UNI)

Si tratta del token lanciato dall’omonimo exchange, che vanta una capitalizzazione di mercato di $4,2 Miliardi.

L’exchange in questione ha una caratteristica che lo rende unico: è DECENTRALIZZATO, una caratteristica che mi piace molto poichè:

  • Il mondo della DeFi attira sempre più investitori
  • Uniswap è il più grande colosso del suo settore
  • Offre vantaggi ENORMI ai suoi clienti

Il sistema di Uniswap, permette infatti di fare transazioni direttamente tra utenti: ciò garantisce transazioni trasparenti e sicure.

L’exchange offre inoltre agli utenti una MAGGIORE liquidità rispetto agli exchange centralizzati, dato che essa viene data da utenti che mettono in staking i propri asset in cambio di una rendita passiva e di ricompense espresse nel token UNI (queste ultime vengono sbloccate gradualmente negli anni: questo mi fa pensare che il prezzo della crypto in questione possa donarci dei bei ricavi!).

8)COSMOS 

Cosmos ha una capitalizzazione di mercato che si attesta attorno ai $4,1MLD e si aggiudica un posto in questa classifica poichè il progetto ha una grandissima ambizione alla base di esso: quella di andare a creare un’infrastruttura per le reti decentralizzate: essa è Cosmos Hub, ed ha tra le proprie caratteristiche la velocità nella verifica dei blocchi (viene usato un sistema di verifica proof of stake).

Un dettaglio interessante è che, per garantire scalabilità, ogni applicazione ha la propria blockchain, ma comunque è possibile SCAMBIARE ATOM IN MODO FACILE E VELOCE tra le diverse blockchain appartenenti al sistema.

Ovviamente ciò ha dato vita a molte blockchain simili, il che crea ridondanza, ma qualche aspetto negativo doveva pur averlo, dai.

Comunque: anche essa, come ETH, offre la possibilità di creare e gestire smart contract, ma non solo: tramite il sistema si possono anche andare a generare NFT e dApp.

Direi che va decisamente valutata (con cura!).

9)STELLAR (XLM)

Il market cap di essa ammonta a circa $2,9MLD e la sua funzione è quella di INTERMEDIARIO NELLA CONVERSIONE DELLE VALUTE; nello specifico, è possibile INVIARE UNA VALUTA FIAT DA UN PAESE ALL’ALTRO velocemente ed a prezzi molto bassi utilizzando XLM (il cui nome, distinto da quello del progetto, è Lumens)nelle transazioni al fine di PROTEGGERE LA RETE da eventuali malfattori.

Insomma, a me il fine del progetto piace: credo possa essere utile sia (e soprattutto) a paesi del terzo mondo che per scambi di denaro tra diverse valute fiat.

In merito alla storia del progetto: esso nacque nel 2014, dallo stesso fondatore di Ripple, anche se rimase conosciuto ad una nicchia molto ristretta fino al 2017. Ad ogni modo, lo storico del progetto mi dà un’idea di solidità.

Da notare bene che vi è un NUMERO LIMITATO DI XLM (dunque non è sottoposto ad inflazione) ed, inoltre, IL SUO VALORE è DETERMINATO DAL VOLUME DEGLI SCAMBI: proprio per questi fattori, dato che ritengo che nei prossimi anni verrà utilizzata ancora di più la piattaforma, non mi dispiace acquistare XLM.

10)DECENTRALAND (MANA)

La criptovaluta in questione è quella legata ad un metaverso con capitalizzazione più grande ($1,3 MLD): ciò non implica che sia la migliore in compenso!

Infatti, ho voluto citare questa crypto per cominciare ad introdurre un discorso più ampio, ovvero il “come investire nel metaverso”; credo che ciò in realtà meriti un articolo a sè stante, ma è bene quantomeno introdurre ciò.

Sempre più  persone vedono il metaverso come il futuro, dato che le applicazioni di esso sono infinite (gaming, apprendimento, socializzazione, commercio ecc…) ma ce ne sono vari tra cui scegliere, e di conseguenza varie crypto su cui si può puntare (Decentraland, Axie Infinity, The Sandbox, Tamagoge, Enjin ecc…).

Insomma, ritengo che sia necessario DIVERSIFICARE TRA QUELLE IN CUI SI CREDE MAGGIORMENTE il proprio investimento, qualora appunto si voglia investire nel settore dei metaversi.

Questo poichè ci sono TROPPE VARIABILI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE per capire quale avrà successo e quale no, tra cui l’arte della chiaroveggenza (di cui non sono munito).

Quindi, se Gino e Mario avessero 100 euro a testa da investire nel metaverso, se Gino mette tutto su MANA mentre Mario mettesse 33 euro su 3 crypto diverse, è statisticamente più probabile che Mario faccia più soldi.

 

 

 

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